Prima di arrivare presso la società SI-IES ho avuto modo di leggere gli articoli pubblicati su Sentieri Digitali quale settimanale online di elevata attualità. Mi ha particolarmente colpito l’argomento che investe la tecnologia del Metaverso.
Dalle ricerche effettuate si evince che questa tecnologia investe particolari settori a patire da quello immobiliare alle visite 3D nel capo turistico ed in sintesi di tutto ciò che non è movimento e che può essere riprodotto. Un altro campo in cui viene utilizzato è la telemedicina, consente infatti di vedere in 3D come praticare un certo tipo di intervento: in sostanza è una foto di tipo tridimensionale che mette in luce il corpo o la parte interessata dal punto di vista anatomico.
L’argomento è da ritenersi sfidante in maniera particolare se applicata alla formazione, non a caso le novità scaturiscono quasi sempre motivo d’interesse sia per il contenuto e sia per l’argomento.
Uno dei compiti che desidero affrontare è quello di proporre progetti finanziati in ambito nazionale ed europeo che riguardano le tecnologie del Metaverso, un approfondimento interessante è stato anche quello di studiare le esperienze americane che in questo settore prevedono dei risultati estremamente lusinghieri e consistenti.
Non a caso l’autore e fautore è Zuckerberg che ritiene di utilizzare l’esperienza dei social e canali medesimi per diffondere la tecnologia del Metaverso.
Il più delle volte vediamo in tv dei posti spettacolari dal punto di vista geografico e turistico del nostro paese.
Poter visitare posti non di facile raggiungimento con il sistema del Metaverso e, nella veste dell’avatar, essere presente in loco anche in un museo o addirittura nella ricostruzione di un impero del passato, incentiva la fruizione libera e gratuita della cultura (si parla di gratuità economica e non di gratuità di dati). Sono delle sensazioni di tipo virtuale ma di estremo interesse, per le quali si auspica la divulgazione nel mondo dell’apprendimento a tutti i livelli (dalle scuole alle Università) del nostro paese.
Francesca Maria Vittoria Tredanari