L’Europa ritiene che la ripresa possa passare attraverso la telefonia cellulare di quinta generazione– 5G. Non a caso ha cercato di semplificare anche l’installazione delle infrastrutture, velocizzare gli interventi di installazione sia fissa che mobile prevedendo la semplificazione delle procedure autorizzative riguardanti gli interventi di scavo, installazione e una manutenzione di reti in fibra ottica e degli impianti radioelettrici di comunicazione. Questo è, tra l’altro, l’obiettivo di un apposito articolo contenuto in bozza nel provvedimento dl semplificazioni su cui il Governo sta lavorando. Si parla di tempistiche celeri del procedimento amministrativo e rientra anche nel piano strategico del Piano Nazionale dello Sviluppo della Banda Ultra Larga ovvero la piena diffusione della tecnologia 5G e tutte le relative e conseguenti opportunità di crescita e di sviluppo del nostro Paese, come reso ancora più evidente nel periodo del lock-down.
L’obiettivo è di recuperare le criticità attuali per mezzo della semplificazione dei procedimenti per l’ottenimento delle autorizzazioni paesaggistiche (comma 3, art.30 della bozza). Sempre sul 5G, il Consorzio Europeo “COREnect” è stato selezionato dalla Commissione Europea quale Consorzio di impresa e associazioni delle TLC per l’innovazione avanzata nei settori considerati importanti per la trasformazione digitale comunitaria. Per citarne alcuni: i nuovi sistemi di connettività, il 5G e il 6G. Lo sviluppo di queste tecnologie, utili per futuri sistemi di connettività 5G, rientra negli obiettivi promossi dalla Commissione europea nell’ambito del programma Horizon 2020. Fanno parte di tale consorzio: “Technische Universität Dresden (TUD)”, 5G IA; 5GPPP; III-V Lab (Nokia), AENEAS, AUSTRALO, Gruppo Bosch; CEA-Leti, Ericsson AG, Imec, Infineon Tecnologies AG, NXP Semiconductors Netherlands BV, STMicroeletronics.
Dal primo luglio il Consorzio lavorerà assieme ai partner dell’industria europea ed ai principali centri di ricerca e sviluppo, sia nel settore della microelettronica e sia delle TLC, all’ideazione ed all’implementazione di una nuova roadmap per la realizzazione di componenti e apparati di connettività futura.
Secondo SI-IES e DIHV il 5G sarà la rete che aprirà le porte del mondo esterno all’interno delle nostre abitazioni, come sostenuto con diversi articoli su Sentieri Digitali. L’associazione che raggruppa le Telco GSMA ha pubblicato le nuove linee guida per aiutare gli operatori per le reti 5G Stand Alone (SA). Si tratta di indicazioni di natura tecnologica, sulle pratiche sullo spettro e sulle regole nei Paesi player del 5G. Dal punto di vista tecnico, il 5G stand alone combina le performance del new radio con una rete nativamente cloud. Sistema utile per le imprese clienti degli operatori TLC. Ad enfatizzare questi aspetti, anche sul territorio nazionale, è intervenuto anche il MiSE che ha pubblicato il documento con le proposte per la strategia italiana per l’intelligenza artificiale, una delle vere sfide per il nostro Paese e sistema produttivo.