La pandemia ci ha abituato ad avere rapporti di tipo virtuale a tutti i livelli. L’impossibilità di avere relazioni interpersonali sviluppate vis à vis ha portato anche ad un ulteriore crollo demografico, con le nascite che hanno segnato il peggior dato dell’ultimo decennio confermando un trend negativo costante negli ultimi anni.
Dopo lo scandalo di Cambridge Analytica, Zuckerberg ha cercato in tutti i modi di contenere i danni e le perdite registrate da Facebook (ora Meta). L’idea è stata quella di ampliare il concetto di metaverso, trasferendovi gli utenti delle piattaforme di sue proprietà e vendendo, al tempo stesso, le sue attrezzature per il 3D.
Il rischio reale per le Pubbliche amministrazioni, nonché per altri imprenditori, è quello di rimanere indietro. L’innegabile posizione di dominanza di Facebook negli ambienti digitali impedirà la formazione di ambienti simili per altre tipologie di imprese e l’eventuale tendenza del metaverso spingerà le suddette ad affidarsi a Meta, eliminando una possibile concorrente e bloccando gli investimenti e la ricerca nel settore. In senso opposto, si è già avuto modo di discutere della piattaforma metaverso in sviluppo dall’amministrazione comunale di Seoul per il trasferimento delle attività amministrative della città completamente in digitale, che con lungimiranza ha deciso di intraprendere un percorso coraggioso senza affidarsi a piattaforme esterne già esistenti.
Metaverso e formazione
Una plausibile applicazione del metaverso potrebbe essere quella relativa alla formazione. Gli ultimi due anni hanno insegnato che è possibile avere un’educazione adeguata anche a distanza. Il sacrificio è però relativamente grande, dal deterioramento dei rapporti interpersonali fino alla “noia” e alla disattenzione degli studenti costretti a rimanere per ore davanti ad uno schermo vuoto. Sotto questo ultimo punto di vista, una materializzazione in 3D del docente e dell’aula porterebbe certamente ad alzare il livello di attenzione dello studente, rendendo la lezione più interattiva.
La formazione parte fin dal ciclo di scuole elementari, fino a concludersi con il ciclo universitario. La formazione nel metaverso presuppone anche lo sviluppo di piattaforme adeguate e sicure, nonché di personale docente capace a utilizzarle e con una mentalità innovativa. In altre parole, nuove esperienze equivalgono a un miglior inserimento nel mondo del lavoro con capacità multisettoriali che stimolano mercato e concorrenza.