Microsoft ha annunciato che dal 2022 integrerà la realtà aumentata nella piattaforma di teams con una funzionalità chiamata MESH: utenti che potranno creare il proprio Avatar virtuale per svolgere riunioni online, in cui è sufficiente connettersi ad un browser che permetta di accedere alla comunità virtuale, nella quale è possibile interagire con altre utenti connessi.
L’innovazione tecnologica mostra da parte di tutti interessi di tipo scientifico. Si tratta di una piattaforma in cui è possibile essere portatori di idee, sensazioni e sentimenti facendoli diventare reali.
E veniamo alla formazione politica. L’analisi della presenza cognitiva è molto interessante nell’ambito della realtà virtuale e per tale motivo è utile rendere l’apprendimento e la formazione in virtuale, considerando tre fondamentali requisiti: presenza cognitiva, sociale e presenza di insegnamento. Si punta ad un nuovo modello che riesca a riflettere un flusso continuo tra il processo dell’azione e il processo della deliberazione di conoscenza. Un ulteriore momento è la transizione tra il mondo concreto e quello astratto, cercando di far convergere entrambi in un unico spazio in cui è possibile scambiarsi idee, nozioni e concetti formativi/educativi.
Ecco un’idea innovativa per la politica: una scuola di alta formazione politica che possa parlare al paese, con un interazione partecipativa di entrambe le figure, in cui sia il cittadino che il politico diventano figure virtuali che possano interagire e interloquire visualizzando tutto su tablet, PC, smartphone 5G connessi per mezzo di un’app.
Parliamo perciò di un’esperienza innovativa di tipo politico basata su percorsi virtuali che replicano fedelmente quelli reali con avatar e tecnologia 3D.