È da tempo che il Si-Lab ha preso vita ma attraverso di esso è stato prodotto relativamente poco!
Gli esperti parlano del tecnologico come un qualcosa orientato al lungo periodo. Sentieri Digitali ha parlato di risorse tecnologiche e di governance globale compresa anche l’intelligenza artificiale e il quantum computing.
Il ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, ha ribadito la posizione dell’Europa nella scacchiera internazionale ed il contributo del nostro Paese. La situazione geopolitica della Russia che ha invaso l’Ucraina sta incrementando delle fratture già presenti da qualche anno conducendo ad una “deglobalizzazione” complessiva il cui argomento non può prescindere dal concetto di sforzo. In questo ambito rientra il futuro del lavoro sostenibile e digitale.
Ci si chiede come dare valore ai dati. Per cercare di rispondere a un tale quesito si deve partire dai dispositivi IoT, dai wearable, dalle applicazioni Saas e dai canali dei social media, che sono solo alcune delle fonti attraverso cui i dati entrano nelle organizzazioni. Se analizzati e combinati con diligenza, i dati provenienti da tutti questi canali possono già fornire nuovi insights e sbloccare nuove opportunità.
La data governance è il fondamento delle modalità attraverso cui una organizzazione aziendale intende gestire i dati digitali. Si vogliono centralizzare i dati ritenuti affidabili nel modo più efficiente possibile. La data governance può essere definita come l’insieme di persone, di tecnologie e di processi necessari per i “data asset” di una impresa che sia in grado di garantire i dati aziendali sicuri e accessibili e la cybersecurity.