Tutela del Made in Italy

La SI-IES segue con interesse la tutela del “Made in Italy” e, particolare, le novità normative ed i recenti interventi giurisprudenziali di approfondimento della disciplina sia nazionali che comunitari.  Non si può non far cenno, in questo campo, a concetti quali marchio, industria del design, tutela giuridica della proprietà intellettuale nel Web.

La SI-IES si sofferma sulla visione di insieme del “Made in Italy”. In considerazione della critica della dottrina giuridica, nel vasto panorama della proprietà intellettuale notiamo due diverse situazioni autonomamente tutelate: una riguarda il diritto di autore che è disciplinato, fondamentalmente, dal Codice della proprietà industriale a livello nazionale. La tutela del marchio, invece, è da collocare nella parte della macrocategoria della proprietà industriale ed all’articolo 1 del Codice della proprietà industriale.

Guardiamo all’aspetto normativo: “Ai fini del   presente   codice, l’espressione   proprietà industriale comprende marchi ed altri segni distintivi, indicazioni geografiche, denominazioni di origine, disegni e modelli, invenzioni, modelli di utilità, topografie dei prodotti a semiconduttori, e nuove varietà vegetali.”

Il marchio, secondo SI-IES, è un asset importante all’interno del sistema aziendale. La proprietà industriale è stata approvata con l’adozione del decreto legislativo n.30 del 10 febbraio 2005 congiuntamente al Codice civile agli artt. 2569-2574 ed anche alle fonti internazionali e dell’Unione Europea.

L’economia del nostro Paese è caratterizzata dall’esistenza di un “MITO”: il “Made in Italy” che vuol dire eleganza, qualità, bellezza. La notorietà di questa espressione ha fatto il giro del mondo con risultati unici.

In conclusione, si può fare un cenno a quelle che sono le funzioni del marchio, al suo carattere distintivo, alle indicazioni della sua provenienza, alla sua funzione attrattiva, alle varie tipologie di marchio, ai requisiti dello stesso, alle modalità di registrazione, ai soggetti legittimati. La tutela che consegue alla registrazione concerne l’opposizione, l’azione di contraffazione, le procedure cautelari, la tutela penale, la tutela del marchio di fatto, la concorrenza sleale. Questa, però, non appare la sede opportuna per sviluppare questo discorso in quanto l’argomento merita un approfondimento a sé.

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