I robot badanti per l’assistenza agli anziani

In una società come la nostra dove la vita si allunga e le nascite diminuiscono, cresce il bisogno di persone atte all’assistenza degli anziani, ruolo che presto verrà ricoperto dai ROBOT BADANTI.

Dal progetto europeo Robot-Era, coordinato dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, sono stati realizzati tre robot per anziani, DORO – DOmestic Robot, CORO – COndominium Robot e ORO – Outdoor Robot, in grado di lavorare in contesti urbani e domestici, migliorando la vita quotidiana delle persone in età avanzata e con problemi di autosufficienza.

I tre robot sono stati ideati pensando a tutti i possibili ambiti di applicazione: Doro si occupa di mansioni domestiche e quotidiane; Coro ha il compito di sorvegliare e monitorare ambienti di una certa dimensione, come case di riposo e condomini; Oro è stato ideato per assolvere ai compiti di supervisione e accompagnamento delle persone anziane in brevi passeggiate.

Da una prima sperimentazione, avvenuta nel Laboratorio DomoCasa di Peccioli e presso la residenza assistita di Angen in Svezia, è emerso che le persone anziane non avvertono alcuna forma di disagio nell’interfacciarsi con i robot, anzi dimostrano di avere grande dimestichezza con le nuove tecnologie.

Nel 2015, è stato realizzato un secondo ciclo di sperimentazione, durante il quale altri anziani volontari, sotto supervisione di esperti ricercatori, hanno testato, in ambienti reali, la nuova versione dei sistemi robotici.

Con il progetto Robot-Era, la tecnologia dimostra di essere in grado di fornire risposte concrete al progressivo invecchiamento della popolazione, gettando le basi per la configurazione di un innovativo sistema di welfare, che vedrà l’aumento dell’autonomia e della qualità di vita delle persone anziane.

Questo continuo aumento delle potenzialità del mercato della robotica, che sta apportando notevoli cambiamenti all’interno della società, porta, perciò, alla necessità di affrontare gli aspetti legali, etici, sociali ed economici legati alla diffusione, nella vita quotidiana, di macchine dotate di una certa autonomia di decisione e comportamento.

A tal proposito, il Parlamento Ue chiede di valutare gli effetti della robotica sulla privacy e la sicurezza dei cittadini, valutando la creazione di un’Agenzia europea ad hoc per la robotica e l’intelligenza artificiale.

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