E-learning e piattaforme

Tra le varie definizioni di e-learning quella che più risulta esaustiva è quella di Khan:” l’e-learning può essere visto come un nuovo approccio che sfruttando le proprietà delle tecnologie digitali e utilizzando materiali didattici predisposti per ambienti di apprendimento aperti, flessibili e distribuiti, consente l’erogazione di ambienti di apprendimento ben progettati, incentrati sullo studente, interattivi e di facile uso per tutti”.
 
Pochi si soffermano a parlare di piattaforme e della loro evoluzione. L’e-learning di tipo tradizionale è stato finora erogato secondo schemi rigidi per i quali le tecnologie e le applicazioni hardware e software sono state riorganizzate. Oggi tali sistemi “rigidi” sono diventati obsoleti e il futuro dell’e-learning si è allontanato sempre di più da questi schemi col fine di migliorare l’apprendimento a distanza.
 
Le piattaforme per l’e-learning sono organizzate principalmente in tre componenti: LMS (Learning Management System), LCMS (Learning Content Management System) e tools di distribuzione dei contenuti formativi e di interazione offerti agli utenti. Negli LMS sono integrati tutti gli aspetti che riguardano la gestione delle attività per l’insegnamento online; negli LCMS invece sono concentrati i servizi per la gestione dei contenuti. I tools sono l’insieme di quei servizi che permettono di gestire i processi di insegnamento e interazione fra gli utenti.
 
Alla base di una corretta progettazione di una piattaforma e-learning, che abbia cioè funzionalità necessarie per il nuovo apprendimento e come obiettivo primario lo sviluppo dello studente, vi sono tre elementi fondamentali: Infrastruttura: la struttura hardware e software che permette il funzionamento dei serivizi. Si tratta di reti internet, database, linguaggi di sviluppo e protocolli di comunicazione audio-video. Contenuti: materiali formativi dei corsi, che possono essere e-book e laboratori on-line. I materiali didattici possono essere dei documenti di testo, audio, video, ecc. Servizi: rappresentano le funzionalità che permettono di tenere traccia delle attività, gli strumenti di verifica della preparazione dell’allievo, e la gestione dei corsi, della collaborazione fra docenti e studenti.
 
L’unione fra le funzionalità e dei tools dà origine ad un sistema chiamato Learning Delivery Environment (LDE) che rappresenta lo schema fondamentale al quale fanno riferimento tutte le piattaforme per la formazione a distanza. In un LDE si possono individuare: un’area di management e tracking delle attività, che si occupa di monitorare gli studenti e di gestire le loro attività; un’area che contiene i servizi per la gestione dei contenuti, a partire dalla loro creazione fino alla distribuzione e manutenzione di questi ultimi; un’area legata all’infrastruttura e alla risoluzione delle problematiche tecnologiche a supporto dei servizi sopra citati.
 
Inizialmente queste piattaforme erano particolarmente difficili da usare, sia per gli studenti che per i docenti, poiché erano poco “user-friendly” e troppo complesse. Grazie alle nuove tecnologie però, stanno diventando sempre più facili da utilizzare e intuibili; i docenti possono gestire la pubblicazione dei contenuti didattici delle lezioni direttamente dal proprio PC, in modo flessibile e autosufficiente, con la possibilità, inoltre, di comprendere meglio le potenzialità del sistema e di adeguare di conseguenza le sue forme di comunicazione.
 
La piattaforma e-learning, oltre alle attività di servizio, deve essere in grado di gestire un numero elevato di funzioni diverse, tutte riconducibili a eventi sincroni e asincroni. Appartengono alla prima categoria l’aula virtuale e la conferenza virtuale. Ambedue gli strumenti consentono l’interazione di ogni partecipante ad un evento in diretta: maggiore interazione per un maggiore numero di partecipanti per la conferenza virtuale. Gli eventi sincroni hanno come condizione necessario che l’utente sia collegato in quell’orario preciso se vuole interagire con i relatori. La piattaforma potrà gestire anche eventi non in tempo reale, asincroni, a cui l’utente può collegarsi in qualsiasi momento. A questa categoria appartengono le lezioni online che consentono all’utente di accedere dal proprio PC a tutto il materiale didattico pubblicato dai docenti.
Andrea Chiappettahttp://www.andreachiappetta.it/
Creo ecositemi, credo nell’innovazione e penso che lo studio continuo e il confronto siano gli ingredienti per realizzare sinergie e soluzioni. Autore di Italia.Next edito da Rubbettino.

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