Appello al nuovo governo: aiutate le startup

È stato un appello accorato, quello rivolto da Italia Startup al nuovo Governo Letta il 14 maggio scorso, il giorno dopo il ritiro in abbazia, a conferma della totale disponibilità da parte dell’Associazione a collaborare sul piano della creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani. Italia Startup considera in tal senso fondamentale la prosecuzione di quanto avviato dal precedente Governo tecnico in tema di startup: non solo proteggere un settore in fase di forte affermazione in Italia e in tutto il mondo, ma anche cambiare e rinnovare la mentalità del nostro Paese.

“Il mondo sta cambiando in modo drammaticamente veloce. –Ha commentato Riccardo Donadon, Presidente di Italia Startup- L’innovazione si sta diffondendo a un ritmo non prevedibile e non è solo di natura tecnologica, ma anche sociale. Sta riguardando il dna stesso della nostra società. Questo processo sta creando opportunità immense, mai viste prime, soprattutto per i giovani ed è fondamentale quindi far prendere loro coscienza dell’importanza del ruolo che possono giocare nella corsa verso la digitalizzazione che si sta vivendo in ogni settore.

Mai come oggi i giovani sono un asset fondamentale proprio per la loro naturale predisposizione verso le tecnologie digitali e verso l’utilizzo dei media sociali. Mai come in questo momento la crisi sta portando le aziende a cercare nuovi modelli di business, aprendole a sperimentazioni innovative. La parola chiave è contaminazione. Tra modelli tradizionali e modelli innovativi. E questi ultimi sono spesso frutto del lavoro di tante startup presenti sul territorio italiano. Le aziende consolidate, di settori maturi, soprattutto del Made in Italy, sono chiamate a investire in startup.”

“Ma per fare questo, ha poi proseguito Donadon, bisogna creare le condizioni per chi vuole investire, siano esse imprese o investitori. Il precedente Governo ha fatto un ottimo lavoro, ma, per motivi di tempo, non l’ha portato a termine. Italia Startup ha dato una mano importante per impostare i provvedimenti poi inseriti nella cosiddetta Legge “Crescita 2.0”. Ora bisogna dare attuazione con urgenza. Il mondo industriale e finanziario, startup incluse, attendono segnali concreti dal nuovo Governo per riportare alla ribalta un tema che costituisce un asset competitivo importante per il nostro Paese. La nostra Associazione è pronta a dare da subito il suo contributo.”

Le basi su cui si fonda la filosofia di Italia Startup sono la digitalizzazione del sistema pubblico e privato e la creazione di nuove imprese innovative viste come due facce della stessa medaglia. L’idea portante è di convogliare valore e innovazione verso l’ecosistema industriale, politico e sociale italiano, sviluppando una formidabile opportunità in termini di nuova occupazione, con particolare attenzione a quella giovanile, ma senza dimenticare quella di tanti manager e funzionari, dotati di eccellenti competenze, che oggi già si trovano o rischiano di trovarsi senza un lavoro.

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