Multe autovelox: automobilisti c’è una sentenza

Il Prefetto di Roma congiuntamente ai sindaci di Campagnano ed altri comuni limitrofi di Viterbo dovrebbero rivedere alcune cose:  automobilisti alla guida veloce c’è una sentenza, il Tribunale di Firenze ha infatti accolto la domanda di annullamento di una contravvenzione per eccesso di velocità. In tale contesto è stata revocata perchè il dispositivo funzionante in assenza di pattuglia, era stato installato in un’area priva di banchina per la soste di emergenza. Per gli automobilsti, per gli avvocati e le associazioni dei consumatori costituisce un importante pecedente “non vincolante”, ma certamente difficile da comprendere da parte di un semplice cittadino o automobilista. Dinanzi a foto, circostanze e avvenimenti identici o similari è difficile giocare sul piano interpretativo.

Secondo diritto e giustiziaamministrativa.it si mette in luce come questa sentenza chiarisce che “solo nelle strade urbane di scorrimento è possibile attivare il controllo elettronico della velocità dei veicoli nei centri abitati, senza la presenza degli agenti ma sempre con l’autorizzazione della Prefettura e perchè il manufatto abbia una banchina idonea a permettere la sosta di emergenza dei veicoli.

La Cassia bis non ricade nei comuni di Campagnao ed altri, ma solo come strada di scorrimento verso Viterbo e precisamente fino al comune di Monterosi che si è guardato bene di danneggiare i cittadini ospiti, evitando di danneggiare i negozianti, il turismo senza avere uno scopo di riflessione ed educativo per i cittadini/automobilisti. In diverse trasmissioni televisive è stato detto che in questi casi “l’autovelox serve per fare cassa”. Le multe dovrebbero essere utilizzate e finalizzate al miglioramento del manto stradale, ma la strade è del comune ricadente? Sentieri Digitali partecipa ed informare i propri lettori per essere sempre più a conoscenza di notizie importanti con la sentenza di Firenze depositata il 26 settembre ed originata da un semplice ricorso presentatao da un automobilista multato. Serve trasparenza, semplicità e chiarezza e non discorsi “bizantini”. “Sulla Cassia Bis c’è una buona presenza di pecore”.

Francesco Chiappetta
Il prof. Francesco Chiappetta, manager d'azienda, è stato docente universitario di vari atenei. Ha profonda esperienza comprovata da incarichi importanti in azienda leader nel settore delle telecomunicazioni. La sua esperienza diversificata ha l’obiettivo di fornire consulenza direzionale, innovativa e approfondita. E' iscritto all'albo dei giornalisti dal 2005, successivamente nel 2007 pone un’iniziativa editoriale, per la società Si -ies, fondando Sentieri Digitali E-magazine di creatività e tecnologia per la comunicazione d’impresa. L’obiettivo di Sentieri Digitali è dedicato alla Comunicazione d’impresa in senso lato: ovvero dalle grandi imprese alle pmi e gli artigiani, dai professionisti alle PA, dal Marketing agli obblighi d’informazione per le società quotate. L’intero contesto dell’e-magazine è incentrato sui passi evolutivi della trasformazione digitale.

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