Il Ministero della salute e il Ministero dell’Innovazione tecnologica e transizione digitale, hanno la titolarità della telemedicina dove, tra l’altro, è stata affidata la governance ad AGENAS.
Secondo il team SI-IES al fine di rispondere alle linee guida emerse sinora è opportuno progettare uno schema di lavoro che possiamo definire: piano nazionale di telemedicina nazionale. Tale piano dovrà essere articolato nell’ambito regionale che definiamo con il nome di Dipartimento, scendendo andiamo verso la Provincia denominata con il termine distretto, per arrivare all’area comunale definita Settore.
Il piano regolatore consente di disegnare la presenza della rete e quindi la connettività e la certezza della presenza della fibra ottica, compreso l’ultimo miglio per arrivare al domicilio dell’utente in quanto si parla di assistenza sanitaria domiciliare. Secondo la SI-IES una delle proposte da portare avanti è quello di creare un nucleo centrale assistenziale per mezzo della Telemedicina, con la presenza di giovani medici e, in alcuni casi, anche biologi che frequentano il quarto o quinto anno delle rispettive facoltà per un periodo di tirocinio di minimo 6 mesi cosicché possano ottenere, oltre al titolo accademico, anche un certificato di formazione professionale in Telemedicina.
Se il paese e il governo vogliono creare un nuovo modello sanitario è urgente e necessario non emanare un provvedimento normativo dove si annuncia la nascita e l’assistenza in telemedicina ma, bensì, trovare prima gli aspetti professionali che consentono poi di erogare la telemedicina. In questo contesto devono essere interessate anche la parte infrastrutturale, tecnologica, scientifica e sanitaria per arrivare ad un modello che possa essere validato dalla Regione Puglia o Lombardia, indicate dai Ministeri competenti e gestiti da AGENAS.
Quanto descritto, è chiaramente frutto di particolare riflessione da parte nostra come team dedicato alla Telemedicina. Per molti lettori è solo una novità. Si è disponibile a rapporti di collaborazione e consulenza per quelle pmi che intendono dar vita ad iniziative che riguardano la telemedicina e la sanità domiciliare.
Francesca Maria Vittoria Tredanari
Iolanda Ursillo