IoT per l’Agricoltura

La tecnologia IoT è in una fase di crescita importante che consentirà alle aziende di procedere verso un cambio tecnologico e fondamentale per il futuro delle stesse aziende. Queste tecniche sono utilizzate per la gestione di campi e allevamenti per consentire di collegare costantemente i vari processi sia per la gestione dei bestiami che per la conduzione nei campi.

Restando sul tema degli allevamenti, l’IoT consente di avere un monitoraggio preciso sulla distribuzione del mangime per gli animali e la produzione del latte, per poter monitorare e identificare con precisione i possibili cambiamenti degli stati di salute, performances e status riproduttivo.

Per quanto attiene ai campi, molte aziende a conduzione seminativo utilizzano l’IoT per la gestione di fertilizzanti e sistemi di irrigazione attraverso sensori che forniscono dati utili consentendo un’analisi della situazione e permettendo di risparmiare denaro sul lungo periodo.

L’IoT ha rivoluzionato diversi aspetti dell’agricoltura, ad esempio con l’introduzione dei sensori di umidità. Installando questi dispositivi nei campi, gli agricoltori ottengono dati più precisi per pianificare l’irrigazione delle coltivazioni. I sensori di umidità possono connettersi ad applicazioni IoT che controllano direttamente i macchinari di irrigazione, attivando l’irrigazione in automatico in base ai dati del sensore, senza che sia necessario alcun intervento umano.

La tecnologia IoT è necessaria alle aziende avanzate anche nel campo dello stoccaggio perché silos e ascensori a grani possono essere danneggiati, i nastri trasportatori si potrebbero bloccare o rischiare di incendiarsi; l’IoT è utilizzato in questi casi per la prevenzione attraverso vari sensori e modalità di allarme.

I sensori potrebbero altresì essere utilizzati per rilevare determinati parametri fisici di aria, acqua e suolo, consentendo così di valutare la qualità dell’ecosistema di produzione e quella dei prodotti da esso derivati.

Le difficoltà che potrebbero riscontrarsi sono legate ai costi dei sensori, ai problemi infrastrutturali di reti che non sono ancora in grado di consentire un collegamento rapido e funzionale, a una cultura tecnologica non ancora diffusa tra gli agricoltori dovuta al cambio di abitudini.

Per incrementare l’utilizzo dei sistemi IoT è necessario abbassare quindi i costi e fornire supporto e formazione agli imprenditori agricoli in modo tale da poterli sostenere nel salto tecnologico IoT.

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