Telemedicina e DIHV

Mercoledì 27 aprile (ultimo mercoledì di ogni mese) si è tenuto l’abituale incontro che ne è il 45° promosso dal Digital Innovation Hub Virtuale.

L’incontro era incentrato verso una tematica di elevata attualità ove tra l’altro l’Agenzia Nazionale della Sanità Agenas ha emanato un avviso per la creazione di una piattaforma di Telemedicina.

Il Digital ha avuto come gradito ospite il dott. M.Nardi esperto nel campo della Telemedicina.

Laureato in LUISS in economia e commercio, un MBO presso la Bocconi, esperienza di Venture Capital, ideatore di startup in Telemedicina.

E’ entrato subito nel tema mettendo in luce i due ambiti della Telemedicina per le prestazioni a distanza. Lo screening quale capacità diagnostica preventiva e la gestione cronica del paziente ed il relativo percorso di assistenza.

Durante il suo intervento ha anche indicato che vi è un trend di mercato estremamente interessante che che verso l’aiuto per mezzo della Telemedicina a pazienti cronici.

Secondo la sua visione la Telemedicina sarà presente come unità operativa nelle strutture sanitarie nazionali e regionali quale nuovo sistema di monitorare il paziente.

Altro punto interessante riguarda i centri servizi che possono analizzare patologie portando a mo di esempio diverse branche specialistiche.

Si è parlato anche del lenzuolone di Bersani, DL 2009 dove tra l’altro ha dato vita alla presenza di farmacie nel contesto della grande distribuzione (supermercati).

La telemedicina ha come primo mezzo di veicolo le farmacie e l’esperienza del dott.Nardi hanno fatto riferimento a circa 6.000 farmacie che hanno la telemedicina e complessivamente ne sono circa 9.000 e sono state fatte finora 250.000 prestazioni in tutta Italia.

La Telemedicina non dev’essere scoperta è collaudata e quindi è da considerarsi una realtà del Paese.

La telemedicina viene spesso coniugata alla tecnologia.

Vi sono tre elementi: tecnologie, processi organizzativi e infrastrutture.

E’ evidente che vi è il coinvolgimento dell’attore principale che è il paziente.

Ha fatto cenno all’avviso Agenas che scade il 18 maggio pv come già detto per la creazione di una piattaforma orizzontale e poi l’implementazione con i verticali previo bandi regionali.

Le regioni che partiranno per la sperimentazione sono due: Lombardia e Puglia.

Vi sono stati moltissimi interventi particolarmente appropriati e qualificati da professionisti che operano nel settore e quindi vi è stato uno scambio ed integrazione di vedute sull’argomento telemedicina.

Si è parlato del ruolo del medico di famiglia ed anche come si integra con i processi del SSN ed in particolare con l’FSE (fascicolo sanitario elettronico), si è parlato del trattamento dei dati sensibili. Si punta a un concetto di stabilizzazione HL7 e digitale per immagini.

L’incontro è stato di particolare soddisfazione ed interesse sia per la qualità erogata dall’ospite e sia per il coinvolgimento della platea. Si è fatto cenno infine con particolare interesse al settore della telemedicina per veterinari con il dominio www.telemedicinaveterinaria.it.

 

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