Diretto da Victor Fleming, con una durata di 238 minuti (quasi quattro ore), è una pellicola del 1939 di genere storico-drammatico con protagonisti Clark Gable e Vivien Leigh nel ruolo rispettivamente dei protagonisti Rhett Butler e Rossella O’Hare, marito e moglie.
Adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1936 di Margaret Mitchell, il film è ambientato negli Stati Uniti meridionali durante la Guerra di Secessione e la successiva era della ricostruzione e racconta la storia di Rossella O’Hara.
Avvolti dalla magnifica atmosfera del Sud, prima sullo sfondo di Atlanta, poi in una Charleston prostrata dalla crisi economica, ma effervescente di balli, feste e scintillanti occasioni mondane, si muovono e agiscono figure note alla nostra memoria altre non meno indimenticabili creata o ricreata con mano felice.
Torna Rossella, splendida e capricciosa, frivola ed egocentrica, ma anche concreta e abile donna di affari, decisa a riconquistare la terra perduta e adorata: Tara, la piantagione di cotone della sua famiglia in Georgia.
E torna il suo amare bruciante, possessivo e tempestoso per il marito Rhett, l’avventuriero, il bevitore, il giocatore d’azzardo, l’uomo persistente, violento e dolcissimo, che la odia e la ama, la desidera ma la allontana costantemente da sé.
In un momento così particolare quale quello pandemico è consigliabile dedicare tempo a leggere il romanzo di Rossella. Durante il Covid-19 è una buona cura anche senza ascoltare i virologi alla televisione.
Sorge altresì una curiosità leggendo il romanzo: quante strade rinominate “Via Col Vento” sono presenti tra i 7904 Comuni d’Italia?