Sempre in confusione
Non facciamo in tempo a contrastare il virus, già presente da quasi un anno, che arriva la variante inglese, anticipando l’inizio della vaccinazione in Europa. Purtroppo, la confusione è molta. Soprattutto, come già visto precedentemente, causata in primis dai virologi. Le prime domande che ci poniamo: è peggiore? Più aggressivo? più virale? Dobbiamo preoccuparci? Non si capisce molto…
Il contrasto tra i vari esperti è palese anche per noi. Chi evidenzia il mutamento del virus, avvenuto più volte, chi dice che mancano le evidenze scientifiche, taluni sostengono che questo vaccino ci tuteli anche con la variante inglese, chi no. E il dubbio rimane.
Fondi per la ricerca e laboratori per sequenziare
Per contrastare il virus, gli scienziati hanno necessità di vederli da vicino e studiarli, per questo i laboratori sono cruciali. In tal senso, l’Italia ha finanziamenti ridotti per tali laboratori e rispetto agli altri paesi sicuramente non risulta tra i primi. Nonostante questo, il laboratorio 2.0 del Dipartimento Biotecnologie e Scienze della Vita dell’Insubria è riuscita a sintetizzare la proteina SARS-CoV-2 S. Si tratta della proteina Spike che ricopre il coronavirus responsabile del Covid-19. Inoltre, la dott.ssa Maria Rosaria Capobianchi, docente di Biologia Molecolare, alla guida del Laboratorio di Virologia dell’Istituto Spallanzani e cavaliere al merito, è stata tra i primi scienziati al mondo a “vedere il virus in faccia”.
Il Governo
Oltre ai dubbi già citati sopra si aggiungono quelli dei politici che parlano del virus, come aspiranti cattedratici, senza sapere cosa è una cattedra universitaria. E quindi, creano scompiglio e di converso ricevono notorietà. L’anno si sta per chiudere e non è possibile poter dire che è stato un anno fortunato in quanto le lamentele sono costanti, quotidiane e ripetitive. Chiediamo al Governo la cortesia di evitare quotidianamente il bollettino di guerra in quanto è più violento del bollettino di guerra stesso. Il vero rischio è che passi la voglia di rientrare nei ranghi e cercare di pensare che il mondo va avanti e che supereremo anche questo.
SI-IES, DIHV E SENTIERI DIGITALI
Nonostante sia stato un anno atipico abbiamo avuto un impegno costante. La SI-IES si è concentrata sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità affrontando bandi, progetti e ricerche proficue ed interessanti. Non è mancata la presenza del Digital Innovation Hub Virtuale che ha stilato un accordo con il Competence Center (Cyber 4.0) della Sapienza, come stakeholder. Inoltre, è riuscito a svolgere sette incontri con Enti importanti tra cui, Cassa Depositi e Prestiti, Fastweb e Camera dei deputati, solo per citarne alcuni. Infine, ma non ultimo, Sentieri Digitali è riuscito sempre ad essere presente e puntuale esponendo le tematiche d’innovazione tecnologica, di ricerca, di sviluppo, di politiche europee e in parte del nostro Paese. Oltretutto ha dato una nuova veste al sito web, grazie ad un progetto cofinanziato da Lazio Innova.
Abbiamo bisogno di trasmetterci gli auguri non tanto pensando al divertimento, ma alla lotta al Covid19 con la speranza che vada scemando il più possibile.
E allora…
Auguri a tutti i nostri lettori, agli amici di Sentieri Digitali, ed in particolare, ai cittadini del nostro Paese affinché possano avere una prospettiva di serenità. AUGURI!