Ormai ogni persona impegnata nella vita quotidiana nel fare il proprio lavoro si appella all’intelligenza artificiale. Quanti di questi hanno letto un libricino per capire cos’è l’intelligenza artificiale? Cos’è il Big Data? Come si possono estrapolare i dati? Una vera rivoluzione arriverà ed è già in corso: il traffico dati sul 5G. il 60% del traffico dati sarà su questa generazione. Per capire meglio, per il 2027 sono attesi 4,4 miliardi di abbonamenti 5G. Sono dei numeri che fanno riflettere molto non solo per l’utilizzo del terminale 5G ma fanno riflettere le persone anche sulla responsabilità politica e di Governo e sul cambiamento del mondo in un arco di tempo inferiore a 5 anni.
Si parla di smart working ma non si è ancora definita la legittimità dello stesso. Siamo di fronte ad improvvisazione e, in alcuni momenti, anche con esiti favorevoli.
Anche nel settore dell’intelligenza artificiale emerge “Black Lemoine” che è stato sospeso da Google per aver pubblicato le trascrizioni dei colloqui intercorsi con il Chatbot di Google piuttosto che per aver sostenuto che l’intelligenza a cui stava lavorando sarebbe evoluta in entità cosciente.
Per molti, lo scopo dell’intelligenza artificiale è quello di costruire un mercato europeo nel quale i cittadini possono riporre fiducia e, nello stesso tempo, le imprese possono sviluppare innovazione socialmente utile. In ambito AI act c’è una proposta che vuole proteggere i cittadini dai rischi eccessivi che certe applicazioni possono generare per le società senza frenare l’innovazione e ciò dovrebbe essere valido per le aziende europee ma anche per tutte le aziende che vogliono fare business in Europa.
In conclusione, l’intelligenza artificiale aiuterà il mondo per una vita migliore in quanto l’utilizzo dei Big Data consente di fare delle analisi tecniche approfondite e, in alcuni casi, migliora la qualità della vita.