La banda larga viene dallo spazio

Nei giorni scorsi, da una stazione aerospaziale situata nella Guinea francese, l’European Astronomical Society (EAS) ha lanciato il razzo Ariane 5 per posizionare nello spazio il satellite Hylas-1. Esso è dedicato alla distribuzione di connettività a 2Mbps in tutto il continente europeo. La società britannica HughesNet ha già acquistato, tramite una procedura di asta collegata al lancio del satellite, 50.000 connessioni.

La tecnologia di banda larga via satellite non è una novità: già diversi anni fa, nel nostro Paese, furono proposte connessioni satellitari come alternativa alle linee ISDN e xDSL. Ma anche oggi, nonostante il progresso tecnologico nel settore, non sono richieste dal mercato: a fronte di un costo quattro volte superiore all’ADSL telefoniche, la loro efficienza è assai inferiore. Uno dei principali problemi che si riscontrano nell’utilizzo è dovuto all’elevato “periodo di latenza”, che le rende inadeguate in servizi quali il videogioco sul web e il VoIP.

Questo problema è stato affrontato nelle esperienze italiane associando all’uso del satellite il ricorso alla linea telefonica tradizionale; anche in questa modalità “mista”, il mercato non ha apprezzato l’uso della banda larga satellitare, che non ha avuto una diffusione significativa.

Ci si chiede allora che senso ha questa iniziativa, stante il suo insuccesso in precedenti circostanze. L’UE ha finanziato Hylas-1 per .ridurre il digital divide in Europa: ma non per sostituire l’ADSL nei Paesi più avanzati, bensì per sostituire le connessioni dial-up a 28Kbps e 56Kbps (e anche le ISDN a 128 Kbps) nelle aree più arretrate.

In tal senso, Hylas-1 è destinato ai Paesi dell’Europa orientale e centro-meridionale, mentre i Paesi dell’area occidentale non ne trarranno alcun giovamento. L’acquisto di connessioni da parte di aziende inglesi va visto quindi nell’ottica commerciale di rivenderle, eventualmente in bundle con altri servizi, nei mercati dell’area che va dagli Stati della ex Jugoslavia fino alla Turchia.

Andrea Chiappettahttp://www.andreachiappetta.it/
Creo ecositemi, credo nell’innovazione e penso che lo studio continuo e il confronto siano gli ingredienti per realizzare sinergie e soluzioni. Autore di Italia.Next edito da Rubbettino.

Altri articoli dell'autore

Advertisment

Puoi leggere anche...

567FansLike
1,441FollowersFollow

Ultime notizie

Agroalimentare e la sua filiera

I lettori di Sentieri Digitali hanno avuto modo di comprendere l’impegno costante per un settore così strategico del nostro Paese e dell’Europa. Nell’ambito della...

L’acqua

L’acqua vuol dire vita e quindi è un bene primario. Senza fare polemiche è ben rappresentare che la rete idrica del nostro paese a dir...

Comunità Energetica

Il Clean Energy for Europe Package è basato su una proposta della Commissione Europea del Novembre 2016 e definisce gli obiettivi e la strategia...

Vuoi avere le notizie aggiornate ogni mercoledi?

Iscriviti alla newsletter

LinkedIn
LinkedIn
Share