La sicurezza informatica nei veicoli elettrici
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un aumento esponenziale della domanda di veicoli elettrici, in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni e di disimpiego dei combustibili fossili. Parallelamente, è cresciuta la necessità di predisporre di sempre più punti di ricarica, sia nei pressi delle abitazioni private, sia lungo le stazioni pubbliche. Le infrastrutture di ricarica, stanno diventando sempre più ‘smart’ e questo determina non poche conseguenze in termini di sicurezza informatica e tutela degli utenti.
La sicurezza degli users
Quello della sicurezza è, in effetti, un elemento da non trascurare se si considera l’alto contenuto tecnologico dei veicoli elettrici e delle infrastrutture di ricarica. Infatti, basti pensare che durante la ricarica del veicolo elettrico si determina un’interazione tra veicolo, possessore, operatore di ricarica, sistema di pagamento e infrastruttura di rete. Si rende quindi necessario poter predisporre di strumenti informatici in grado di rilevare eventuali vulnerabilità, di garantire la tutela della privacy e di garantire l’adozione di sistemi di pagamento sicuri.
La minaccia degli attacchi wireless
In base ad uno studio condotto dall’Università di Oxford, la minaccia degli attacchi wireless sulle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici è un rischio reale. Da qui, l’iniziativa di progettare e predisporre il primo strumento di intercettazione wireless applicato alle infrastrutture di ricarica. Quest’ultimo, è stato testato durante 54 sessioni di ricarica reali, utilizzando veicoli elettrici moderni e strumenti di ricarica all’avanguardia, largamente diffusi sia in Europa che in Nord America.
Lo studio ha dimostrato che lo strumento in esame è stato in grado di recuperare i messaggi nella maggior parte dei casi, ossia con un percentuale del 91,8%. Infine, gli esperti della Oxford University intendono fornire, tramite tale studio, linee guida per il riadattamento e il miglioramento delle tecnologie di ricarica già esistenti.
Si tratta senza alcun dubbio di uno studio dalla notevole rilevanza e che, pertanto, merita di essere ulteriormente approfondito.