Dopo i libri, anche abbigliamento, elettronica e giardinaggio. Debutta in questi giorni nel nostro Paese il portale Marketplace di Amazon, un grande centro commerciale virtuale, a distanza di sei mesi dall’ingresso di Amazon in Italia con il business tradizionale di libri e dischi.
Più di 250.000 prodotti a prezzi concorrenziali: un’occasione anche per le piccole e medie imprese, che possono affiliarsi e vendere i propri prodotti pagando un canone mensile di 39 euro e commissioni commisurate al fatturato.
Esporre nella vetrina del colosso Amazon, che a richiesta gestisce anche la logistica, dal ritiro in magazzino alla consegna al cliente, costa il 15% per ogni libro, DVD o film venduto e la metà (7%) per le altre categorie di prodotti. E potrebbe rivelarsi più conveniente di un negozio tradizionale.
Gli altri vantaggi? Oltre alla visibilità (Amazon vanta decine di milioni di utenti in Europa) ci sono la garanzia e il know-how del nome americano, la sicurezza dei sistemi di pagamento. Il feedback dei clienti, come sperimentato con successo su E-bay, aiuterà a selezionare i venditori più affidabili. Marketplace Italia è collegato ai siti gemelli di Gran Bretagna, Germania e Francia: esporre su un sito apre automaticamente le porte al pubblico degli altri.
La registrazione, promette il sito, si effettua con un semplice clic; è sufficiente disporre di una carta di credito. Il passo successivo è caricare l’inventario elettronico dei propri prodotti con un software apposito. Amazon infine gestisce i pagamenti, accreditati solo a consegna della merce avvenuta. Non sono ancora noti i numeri dei venditori aderenti, mentre la casa americana ha già diffuso quelli dei prodotti on line: 22.000 accessori di abbigliamento, inclusi i marchi Timberland e Birkenstock.