L’importanza della comunicazione sui social
Che la comunicazione politica negli anni si sia sviluppata sempre di più sui social non è una novità. L’uso dei social network da parte dei politici nostrani ed internazionali per avere un contatto diretto con l’elettorato e per implementare strategie per aumentare il consenso è un fenomeno in irrefrenabile crescita. Potersi rivolgere a fasce di elettori diversi, in contemporanea e con messaggi diversificati è sicuramente uno dei principali vantaggi del social media marketing politico. Nei mesi scorsi e soprattutto nel periodo di maggiore diffusione della pandemia da COVID-19 durante il 2020, il piano comunicativo ha assunto una valenza cruciale. I leader mondiali durante la crisi hanno dovuto gestire una situazione inedita che ha generato un senso di perdizione tra la cittadinanza.
Effetto rally round the flag
Il meccanismo che si è innescato all’interno dell’opinione pubblica è il cosiddetto “rally ‘round the flag”. Questo effetto – teorizzato dal politologo Muller nel 1970 – spiega la naturale tendenza che ha la cittadinanza ad aumentare la propria fiducia nei confronti del leader politico durante momenti di crisi. Tale aspetto è stato rilevato in momenti di alta tensione nell’ambito delle relazioni internazionali come la crisi missilistica di Cuba o per gli attentati dell’11 settembre 2001. Quella pandemica è senza dubbio una crisi che ha natura differente ma questo non ha frenato il presentarsi dell’effetto.
L’approvazione nei primi mesi di pandemia è cresciuta indipendentemente dall’atteggiamento assunto dai leader. Infatti, sia i più “responsabili” come la Merkel, Macron e Conte che coloro che inizialmente avevano preso posizioni ambigue come Trump e Johnson, hanno visto aumentare il proprio indice di gradimento. In un contesto del genere, con tali reazioni da parte dell’elettorato lo stile comunicativo adottato dai leader politici è risultato cruciale.
Strategia Conte
Rimendo dentro i confini dello stivale, il premier Conte ha decisamente puntato su uno stile comunicativo incentrato molto sulla sua figura. Oltre alle conferenze stampa all’ora del tg della sera, la comunicazione dell’ex premier Conte è avvenuta principalmente sui social. Sull’onda dell’effetto rally ‘round the flag l’allora Presidente del Consiglio ha mantenuto uno stile comunicativo sui social quasi paterno, caloroso proprio per trasmettere quel senso di sicurezza necessario in momenti di smarrimento. Celebre la frase usata in conferenza stampa e riproposta sui social “Rimaniamo distanti oggi per riabbracciarci con più calore domani”. L’atteggiamento assunto ha permesso al premier di arrivare tra febbraio e marzo al 71% dei giudizi favorevoli nei sondaggi. La strategia comunicativa di Conte si è rilevata di successo, spinta anche dal rally round the flag il cui effetto però rimane molto concentrato nei momenti di picco della crisi. L’impostazione dell’ex premier si è stata meno vincente nei mesi successivi quando è venuta meno la tendenza dell’elettorato a “stringersi intorno alla bandiera”.