Da oggi anche i velisti hanno il proprio social network. Si chiama Sailfriends.it (o SF, se preferite) ed è frutto della creatività del quarantenne romano Andrea Ciccotti, che ha individuato nel web 2.0 una nicchia promettente. Velista, esperto di web communities, Ciccotti gestisce il sito con l’aiuto di pochi amici: il contenuto è generato dagli utenti, sommariamente divisi in inserzionisti e lettori.
Abbiamo incontrato Andrea per conoscere direttamente dalla sua voce la “filosofia” della community:
D.: Che tipo di community è Sailfriends?
R.: Sailfriends appartiene alla categoria dei network verticali, che si distinguono da quelli tradizionali (o orizzontali) come Facebook, perché destinati a un pubblico settoriale, non necessariamente specializzato. A differenza di altre communities del settore, dedicate ai professionisti e simili a bacheche commerciali, Sailfriends avvicina i neofiti al mondo della nautica, da sempre considerato elitario. Un controsenso in un paese circondato dal mare.
D.: Il “popolo del web” ha apprezzato l’iniziativa?
R.: Abbiamo pensato Sailfriends come un punto di incontro tra dilettanti e professionisti, e osserviamo che è un esperimento riuscito: in poco più di 6 mesi la community ha triplicato i propri iscritti, con un tasso di crescita costante del 50% ogni 4 settimane.
D.: Qual è il segreto del vostro successo?
R.: Più che un segreto, io direi una intuizione: renderci conto di un vuoto sociale da riempire, offrendo un passaparola elettronico per la ricerca e l’offerta di ‘passaggi’ su barche, la richiesta o la candidatura come skipper volontari e la formazione di equipaggi per regate o crociere.
D.: Come è strutturata la community? Cosa si deve fare per iscriversi?
R.: La community non ha scopo di lucro: per l’iscrizione, gratuita, bastano un indirizzo di posta elettronica, una password e la dichiarazione di appartenenza a una categoria (armatore, skipper, velista o semplicemente turista). Idem per la pubblicazione di inserzioni. E’ possibile, a discrezione, aggiungere dettagli e una foto: pochi minuti e si parte alla ricerca della crociera o del compagno di viaggio ideale.
D.: Chi sono le persone che si iscrivono?
R.: La maggioranza degli iscritti è single e disposta a viaggiare frequentemente: selettivo, sceglie i propri spostamenti con cura e predilige il contatto diretto con gli altri viaggiatori.
D.: La community è per te un osservatorio privilegiato per analizzare il settore del turismo nautico. Qual è il suo target ideale?
R.: Il turismo nautico è un mondo a parte, che attira moltissimo giovani e single, ma non mancano famiglie e gruppi. Favorisce l’interazione sociale e richiede un buon grado di adattamento: caratteristiche che ben si conciliano con le esigenze dei single. Sono loro, infatti, i fruitori ideali delle vacanze in barca a vela: un tempo si rivolgevano esclusivamente ad associazioni e società di charter ma l’offerta commerciale era piuttosto rigida.
Sailfriends invece permette di costruire la propria vacanza su misura, anche a costo zero. La comunità, si autoregola: gli iscritti che ne fanno un uso scorretto, o non ne condividono lo spirito ricreativo e sportivo, sono allontanati dagli altri utenti.
Ringraziamo Andrea per la sua cortesia e ora metteremo nei nostri bookmarks la sua community di amici della vela e attraverso la vela: lo spirito di Sailfriends si può riassumere così. Dalla rete al mare, via la community, il passo è breve.
