Il dpcm è un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che per i giuristi è un termine noto ma per molti altri è una novità, diventata poi consuetudine, collegata al Covid-19. Scherzosamente abbiamo detto che serve per comunicare meglio in quanto le comunicazioni che avvengono prima e durante sono sempre rettificate dal dopo. I nostri problemi in questi giorni riguardano le restrizioni sulla movida e la conseguente applicazione di regole diverse in situazioni diverse, come ad esempio limitazioni mirate alle zone più colpite. In tutto questo dobbiamo decidere quali sono le priorità e come la politica stia reagendo alla situazione che loro descrivono come “ci siamo trovati dinanzi ad un evento che abbiamo fronteggiato molto bene e siamo un esempio per il resto del mondo”. Ma questo slogan rimane un’ottima premessa per rispondere a qualsiasi domanda, sia dei talk show che dei giornalisti. L’osservato speciale, oltre alla situazione contagi, è anche il settore economico per cui l’Europa sta predisponendo diversi bandi imperniati quasi tutti per fronteggiare la situazione post Covid.
In questi giorni hanno scoperto che il Comitato Tecnico Scientifico, che dà pareri, non è rappresentato dal mondo accademico scientifico. Tra i provvedimenti in essere vi è anche il tempo libero, fino a pochi giorni fa molti medici consigliavano di camminare come cura indolore, certamente non con l’apposito certificato medico, adesso questa indicazione non ha più valore.
Per quanto riguarda il vaccino entro l’anno è sufficiente annunciarlo, da un punto di vista meramente politico, per poi essere smentiti successivamente da quei media che peraltro aggiungono solo maggiore confusione con i loro titoli. Il Covid è indubbiamente un’emergenza ma alcuni giorni i dati non coincidono. I positivi ogni 100.000 abitanti in data 9 ottobre sono i seguenti: Lombardia 119; Veneto 119. Lazio 161, Campania 175, Puglia 92. Provate a fare la graduatoria per rendervi conto sul come viene erogata la comunicazione e come il cittadino deve recepirla.
Si è scoperto solo adesso che i giovani studenti sono ritenuti focolai di contagi per la loro naturale propensione alla promiscuità e allo scarso rispetto delle regole, quindi si parla di scuole e trasporti di competenza delle regioni. Tuttavia non si parla affatto della condizione molto poco organizzata e non idonea dei mezzi pubblici per trasportare i ragazzi. Specialmente nell’ora di punta. Non si capisce come mai siano state sostenute delle spese elevatissime per il banco monoposto a rotelle senza pensare che il giovane studente è difficile che riesca a mantenere un controllo di movimento.
Si parla della soppressione della “legge Salvini” sugli immigrati: chi di noi non mostra sensibilità verso il fratello debole? Non è comunque possibile assistere a 900 sbarchi al giorno nel comune di Lampedusa, non vi sono né centri di accoglienza idonei e tanto meno l’Europa mostra concretezza, anzi, molti paesi sono preoccupati per il comportamento dell’Italia, uno dei punti di approdo. Poichè molti scappano per arrivare in altri paesi europei. Questa certamente non può essere definita accoglienza.
In questa settimana abbiamo letto nuovamente delle notizie su Palamara, il quale in varie interviste ha sostenuto di essere il vero sacrificato, colui che paga per tutti. Ha messo in luce il ruolo delle varie correnti, delle vere e proprie organizzazioni dell’ambito del consiglio superiore della magistratura. Il nostro Paese sta vivendo delle grossissime difficoltà che riguardano la libertà individuale di ogni cittadino, la disoccupazione che aumenta, l’ipotesi di chiusura delle scuole superiori, il Papa che parla di pulizia in Vaticano, ma anche Palamara che parla di pulizia nel Consiglio Superiore della Magistratura.
Per concludere, ci siamo sorpresi anni fa per come il Nobel veniva assegnato, sorprendendo molti studiosi e molti cittadini colti e non colti, in quanto veniva dato a comici che nulla avevano a che vedere con i contenuti delle istituzioni del Nobel. Il Nobel è stato assegnato per l’economia a due americani: Paul Robert Milgrom e Robert Butler Wilson. Mai sentiti ma hanno avuto riconoscimento del Nobel. Infine si sta progredendo per l’Europa digitale.
Speriamo che il Covid non sia solo una malattia ma possa anche essere un risveglio delle azioni raccogliendo proposte per “dettare” comportamenti che possano essere di esempio per ognuno di noi senza gridare o annunciare cose impossibili e non realistiche.