Le tre leve
Nelle varie aziende si parla spesso di modelli e di processi. Per il settore assicurativo abbiamo intravisto almeno tre leve commerciali. La prima leva l’abbiamo definita la “leva della soddisfazione”, ovvero soddisfare le esigenze e le richieste del cliente. La seconda leva è “la leva della sicurezza”, ovvero portare il giusto know-how al cliente, mediante la consapevolezza del rischio e la garanzia di sicurezza. La terza leva è “la leva del successo”, in quanto si ha un duplice successo nel momento in cui la gente riesce a stipulare una polizza soddisfacendo i bisogni primari di tutela richiesti dal cliente, tornando a un concetto di win-win.
Chiaramente sono delle indicazioni di tipo strategico e per certi versi di tipo innovativo. Il cittadino vedendo molte difficoltà oggi nel fare l’RCA (Responsabilità Civile Auto) ha necessità di visitare più agenzie per capire sul piano comparativo quale possa essere la migliore e quale quella a minor costo, tenendo anche presente le tre leve menzionate.
Focus sulla polizza RCA
La polizza RCA è obbligatoria e come noto copre un veicolo anche quando è in sosta o senza il guidatore. In caso di incidente causato dal guidatore si ricorre subito, tramite l’agenzia, a investire la compagnia di assicurazione alla quale viene chiesto il risarcimento del danno. È anche evidente che il danneggiato possa essere risarcito nei limiti previsti dal massimale di polizza. Anche qui è bene sottolineare che la legge prevede un massimale minimo garantito e bisogna valutare se si tratti di un limite congruo o meno, per non rischiare di rispondere direttamente con il proprio patrimonio. L’RCA protegge sia il proprietario del mezzo sia colui che è alla guida del mezzo, salva la presenza di clausole che escludano tale possibilità, mentre non copre il guidatore che ha provocato l’incidente, anche nel caso in cui lo stesso dovesse subire danni fisici. Per avere la copertura assicurativa aggiuntiva, bisogna infatti ricorrere alla polizza denominata e chiamata “infortuni del conducente”.
Considerazioni sul settore assicurativo oggi
Siamo partiti dalle tre leve, che da una modesta indagine sono state percepite in maniera innovativa e sfidante. L’invito da parte di “Sfera assicurazioni” ai lettori è quello di controllare la propria patente e la scadenza della polizza RCA, verificare che il bollo dell’auto sia stato pagato, e in sostanza effettuare tutte quelle pratiche di cui ci si dimentica se non è presente un’agenzia che ne ricordi l’importanza. Il settore assicurativo sta avendo un importante risveglio, probabilmente derivante anche dalla pandemia, che ha portato la gente a riflettere sull’importanza di avere una copertura assicurativa.
Il nostro Paese, nell’ambito europeo e internazionale, è negli ultimi posti per quanto riguarda la polizza vita, in quanto manca ancora la cultura necessaria per capire l’importanza della tutela individuale. Anche qui le tre leve fanno la propria parte. I giovani hanno difficoltà ad inserirsi nel mondo assicurativo, in quanto per essere iscritti all’albo alla sezione “A” relativa al ruolo di agente, bisogna superare un esame particolarmente difficile e allo stesso tempo compete con un gran numero di partecipanti. Il settore sembrerebbe essere trascurato dallo Stato, artefice di indicazioni e soluzioni non sfidanti e non vincenti, ignorando il fatto che ci troviamo nel momento del cosiddetto cambiamento. Le tre leve lo dimostrano nella sua interezza.
L’innovazione tecnologica, nel frattempo procede nella sua evoluzione consentendo ad oggi, anche grazie all’avvento del 5G, di poter svolgere le consulenze assicurative direttamente da remoto, e consentendo anche il relativo pagamento mediante l’utilizzo dei dispositivi mobili quali tablet, smartphone PC ecc.